LE TEMATICHE AMBIENTALI E LA SPERIMENTAZIONE METODOLOGICA E DIDATTICA SUL CAMPO

PERCORSI PER STUDENTI ED ADULTI

Presentazione
Tutti gli ausili sono stati pensati per proporre l’educazione ambientale, l’informazione e formazione sui temi della tutela, salvaguardia  e valorizzazione ambientale, e calibrate per dare una informazione semplice e di base.
Gli ausili dovranno attuare i seguenti obiettivi:

  • Favorire l’applicazione di metodologie didattiche all’educazione ambientale;
  • Attivare percorsi di didattica ambientale dall’insegnamento teorico al riscontro pratico;
  • Favorire percorsi di didattica interdisciplinare legata all’ambiente e a ogni sua componente;
  • Incentivare lo studio dell’area territoriale oggetto di studio per consentire l’evolversi della consapevolezza delle problematiche ambientali, cercando di rendere edotto l’individuo a tenere comportamenti conformi alle politiche di sviluppo sostenibile.

Tutte le attività hanno consentito la creazione di testi che informano in modo semplice sulle tematiche della risorsa acqua, della valorizzazione dei territori protetti, delle sperimentazioni metodologiche e didattiche sul campo, dei percorso didattici per studenti ed adulti ed infine alla pubblicazione di approfondimento dedicata ai temi ambientali.

Introduzione

La civiltà tecnico – industriale ha alterato il rapporto tra uomo e natura, nel senso che ha modificato profondamente l’ambiente in cui viviamo, soprattutto nelle aree intensamente popolate e produttive.

Bisognava prevedere che milioni di automobili avrebbero ceduto all’aria percentuali di ossido di carbonio e di idrocarburi intolleranti per il nostro fisico. Bisognava prevedere che il diffondersi del riscaldamento delle nostre case per mezzo di oli pesanti avrebbe annerito il cielo o che fabbriche, raffinerie e stabilimenti chimici avrebbero dissipato nell’aria sostanze altamente nocive.

L’inquinamento dell’atmosfera si è poi accompagnato all’inquinamento dell’acqua, nella quale sono stati riversati numerosi rifiuti (tossici e non). E l’aria e l’acqua inquinate indeboliscono l’erba e gli alberi, così da mettere a rischio l’intero ciclo biologico.

Presa consapevolezza dei danni causati all’ambiente in cui viviamo, tutti gli organi amministrativi (europei, nazionali, regionali e comunali) hanno il dovere di creare delle regole da rispettare affinché i danni ambientali per il pianeta siano minimi.

Il 3 marzo 2015 l’Unione Europea ha pubblicato una relazione in cui propone un obiettivo da raggiungere a lungo termine: “vivere bene entro i limiti del pianeta”. Questo perché il degrado ambientale incide sul benessere e la prosperità dell’uomo. Pertanto, la tutela dell’ambiente rappresenta anche un solido investimento economico. Oltre al settore rifiuti, la Commissione ha deciso di “sfruttare” appieno le risorse naturali ottenendo da esse il massimo valore. Non si può dire lo stesso per quanto riguarda la biodiversità in quanto l’Europa, secondo la Commissione, non è ancora in grado di preservarla appieno.

Nel mese di giugno 2015, a Bruxelles, si è tenuto l’evento “Settimana verde”, il più grande evento annuale dell'Unione Europea dedicato alla politica ambientale, con il titolo “Natura – la nostra salute, la nostra ricchezza”. È stata l’occasione per riflettere su come l’UE potrà affrontare le future sfide in materia di natura e biodiversità al fine di garantire una crescita e una prosperità sostenibile a lungo termine.

Per quanto ci riguarda D vicino, il Dipartimento Politiche dell’Ambiente della Regione Calabria sta svolgendo un’intensa attività di salvaguardia e tutela dell’ambiente regionale e sta sviluppando numerosi progetti mirati all’educazione ambientale, allo sviluppo sostenibile, con particolare riguardo all’utilizzo delle risorse comunitarie. L’obiettivo dei progetti è la riorganizzazione del sistema ambiente, la diffusione della conoscenza del sistema ambientale e la promozione della formazione di soggetti responsabili, critici e propositivi nei seguenti settori: le aree protette, l’educazione e formazione ambientale, la biodiversità, il monitoraggio e la prevenzione, il risanamento. L’argomento più trattato è quello dei rifiuti, con azioni che promuovono educazione, informazione e sensibilizzazione rivolte ai cittadini, alle imprese ed agli enti locali, agli studenti, per accrescere il grado di attenzione e consapevolezza nei confronti delle tematiche legate alla produzione dei rifiuti e, in particolare, alla raccolta differenziata.

Conclusioni
Quanto detto finora ci fa intuire l’importanza della salvaguardia dell’ambiente.
L’ambiente, infatti, può essere paragonato a un organismo. Ogni singola azione ha delle conseguenze sull’intero sistema in quanto tutti gli elementi sono collegati tra loro. Per questo motivo salvaguardare l’ambiente non è un’azione facile.
Nonostante la Terra sia stata in grado di sopportare cambiamenti violenti e devastanti in maniera naturale, è necessaria un’azione integrata dell’uomo che, negli anni, è intervenuto in maniera massiccia e spropositata.
Pertanto, se non è possibile abbattere le ciminiere, eliminare le discariche, ecc, e tornare ad una società pastorale, è possibile rimediare ai danni causati perché conosciamo tutti i mezzi di salvaguardia e protezione.
Tutto dipende dalla nostra volontà.